Sformato di pasta con prosciutto e formaggio

:: Ricetta pasta - Sformato di pasta con prosciutto e formaggio

Ricetta Pasta: SFORMATO DI PASTA CON PROSCIUTTO E FORMAGGIO
Ingredienti: (dosi per 4 persone)

250 grammi pasta fresca tipo maccheroncini
120 gr di pancetta
120 grammi di prosciutto cotto tritato
120 grammi gi mozzarella
180 grammi di formaggio Cheddar  grattugiato
250 mi di latte
250 mi di panna da cucina
4 uova
2 cucchiai di erba cipollina spezzettata
1 cipolla affettata
sale, pepe nero macinato, olio d'oliva extra vergine q.b.

Preparazione:
Preriscaldate il forno a I 180°. Cuocete al dente i maccheroni in abbondante acqua salata, poi scolateli bene e disponeteli in uno strato uniforme sul fondo di una pirofila da forno a bordi alti. Scaldate l'olio in una padella grande e fate appassire a fuoco lento la cipolla tritata finemente. Quando la cipolla sarà diventata trasparente unite la pancetta tritata e lasciatela rosolare a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto per evitare che attacchi. A questo punto aggiungete il prosciutto cotto e fatelo insaporire, mescolando ancora. Quando il soffritto e’ pronto, lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente togliendolo dal fornello. Sbattete in una terrina le uova col latte, la panna, l'erba cipollina, il sale e il epe. Unite il cheddar grattugiato, i bocconcini di mozzarella tritati e il soffritto di pancetta. Distribuite il composto in uno strato uniforme sulla pasta nella pirofila, quindi infornate per 35-40 minuti, finche in superficie si sarà formata una crosticina dorata e servite ben caldo. Buon Appetito!

Curiosità:
Cheddar - è il più famoso e tipico formaggio inglese. E’ ampiamente prodotto anche in altre parti del mondo - Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, ma la sua indiscutibile patria rimarrà comunque il Regno Unito. Il Cheddar si potrebbe definire  un "formaggio dalle mille forme", in quanto non sono difatti codificati il peso e  le dimensioni della forma del Cheddar, che può variare da circa 1 a 60 kg. Era famoso anche per la grande forza che necessitava per essere trasportato in tavola, oltre che per le sue caratteristiche qualitative. La sua tecnica di produzione, iniziata nella cittadina di Cheddar, ed  è variata nel corso dei secoli fino al 1800 quando assunse le caratteristiche che oggi conosciamo. In quel periodo, si passò definitivamente all'uso di latte vaccino, delineando la tecnica casearia che lo contraddistingue e che prende appunto il nome di "Cheddaring" rendendo sia questo prodotto unico che riferimento tecnologico per altre produzioni. La sua stagionatura può variare da 3 mesi a oltre 2 anni dando luogo alle tipologie light nel giovane, old oltre un anno e se sviluppa muffe viene denominato Cheddar Blue. La crosta può essere rivestita in tela o cera rossastra, quando è naturale il colore varia dal giallo intenso con sfumature dorate all'aranciato lieve nelle forme con maggiore stagionatura. I sentori sono dolci, e delicati, aromatici di burro nelle forme giovani per divenire infine più complessi con la stagionatura prolungata e acquisire parvenza di frutta secca e caffè. Nella tradizione Anglosassone questo formaggio viene consumato nei pub, con sottaceti, fuso su una fetta di pane tostato e abbinato a birra, ma anche servito con la frutta fresca. In degustazione con il vino è necessario che la tendenza dolce e la grassezza del Cheddar incontri una buona struttura alcolica e una giusta acidità. Sono interessanti abbinamenti al Cabernet.

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Ufficio stampa – VICENTIA macchine per pasta