
Il Funzionamento delle Macchine per Pasta e dosi per un perfetto impasto
IMPORTANTE: PRIMA DI METTERE IN MOVIMENTO LA MACCHINA, ASSICURARSI CHE LA
REGOLAZIONE DEL COLTELLO TAGLIAPASTA SIA IMPOSTATA A “0” !
AVVERTIMENTI: L’UNICO AVVERTIMENTO PER UN BUON FUNZIONAMENTO E IL PERFETTO
MANTENIMENTO DELLA MACCHINA NEL TEMPO, E’ QUELLO DI RICORDRE, CHE LA PULIZIA
VA ESEGUITA ESCLUSIVAMENTE A SECCO. E’ VIVAMENTE SCONSIGLIATO RIEMPIRE LA VASCA CON L’ACQUA.
Il funzionamento delle macchine:
- riversare nella vasca la farina , aggiungere il liquido
far girare la macchina in posizione "1" (IMPASTA) per 8-10min. - mettere la macchina in posizione "0" (STOP) per qualche sec.
- mettere la macchina in posizione "2" (ESTRUDE)
aspettare che fuoriesca la prima estrusione la quale pulisce la trafila - nel caso, applicare il coltello ed impostare la velocità dei giri
- estrudere tutto il contenuto della vasca nei formati desiderati
- smontare le varie parti e procedere alla pulizia
Le dosi per un perfetto impasto:
La produzione di pasta fresca con le presse impastatrici è veramente molto semplice e non ci vuole chi sa che esperienza. Sicuramente quello della pasta è uno dei settori dove semplicemente si comincia con delle principali dosi da rispettare, tra farina e umidità , e poi una volta imparato a conoscere la giusta consistenza dell’impasto, non ci sono più limiti di poter si sbizzarrire con delle proprie combinazioni delle farine. Per rendervi conto della semplicità di funzionamento a e di produzione stessa, alleghiamo un piccolo manuale d'istruzioni dove è spiegato passo per passo l'utilizzo delle macchine e dosi per un coretto impasto.
E' possibile produrre la pasta di ottima qualità con uova o senza uova, usando vari tipi di farine o farine alternative ( integrali, farine di farro, di riso, farine di grano saraceno, di mais). Seguendo le nostre istruzioni è facilissimo capire come deve presentarsi l'impasto coretto e quindi cerasi le dosi per qualsiasi tipo di farina, con un risultato perfetto, ( in fine cambia solo la quantità di liquido da aggiungere all'impasto, ogni tipo e varietà di farina ha un assorbimento differente). Consigliamo di provare divertirsi anche con la produzione della pasta colorata, aggiungendo semplicemente all'impasto i determinati ingredienti come spinaci, funghi, zafferano, etc. Informiamo, che illustrazioni di tutti i formati di pasta presenti nel catalogo sono in grandezza reale e comunque con le dimensioni a disposizione è facile scegliere trafile secondo i vari gusti.
Pasta classica:
1kg di farina + 330 - 340 ml di acqua tiepida
Farina: Meglio semola di grano duro o miscela di 500g di semola e 500g di farina bianca 00.
Pasta all’uovo:
1kg di farina + 350/400 - ml di liquido ottenuto con le uova e qualche ml di acqua
Farina: Meglio interamente semola di grano duro o miscela di 50% di semola e 50% di farina 00.
Liquido: 6 uova intere e se manca, un po’ di acqua tiepida sempre per un totale di 350 ml
Pasta sfoglia:
1kg di farina + 350/400 ml di liquido ottenuto con 3 uova e resto acqua tiepida
Farina: E' consigliabile la farina interamente di semola di grano duro RIMACINATA o una miscela di 50% di semola di grano duro e 50% di farina 00. Liquido: Fra le uova e acqua tiepida il liquido deve sempre raggiungere un totale di 350ml. Interessante: Con un' aggiunta di 3 cucchiai di burro fuso, si può ottenere un impasto perfettamente elastico, ideale per delle ulteriori lavorazioni, sopratutto per la produzione delle paste ripiene. Si consiglia di togliere il bianco in quanto tende a seccare la pasta.
Pasta di farro:
1kg di farina di farro (la pasta di farro si può fare all’uovo o semplicemente con l’acqua)
Se all’uovo: 7uova intere e resto di acqua tiepida per un totale di 350ml di liquido
Se classica: 350 ml interamente di acqua tiepida
L’IMPASTO DELLA PASTA DI FARRO SI COMPORTA ESATTAMENTE COME QUELLO DELLA PASTA DI SEMOLA
Pasta integrale:
1kg di farina + 250 ml di acqua tiepida (indicativo)
Farina: E' consigliabile usare la miscela di 500g di farina integrale e 500g di farina 00.
Interessante: Ci cono delle ottime varianti dove la farina si divide in 3 parti : 1/3 di integrale, 1/3 di semola e 1/3 di 00.
IMPORTANTE: In questo caso le dosi di liquido da aggiungere possono facilmente cambiare in base al tipo di farina integrale usata. E’ necessario capire la giusta consistenza dell’impasto, che imparerete subito facendo per prima la pasta classica, quella di grano duro e acqua. Partite sempre con le quantità decisamente più piccole, in quanto è molto più facile correggere l’impasto con aggiungere dell’acqua che farina.
Pulizia della macchina per pasta: spegnere la macchina, smontare la mescola impastatrice, svitando il manettino esterno, smontare la trafila, la coclea d’estrusione e procedere alla pulizia a secco. Liberare l’interno del boccaglio (non dimenticare mai di passare le tre corsie del boccaglio d’estrusione, la ghiera (che fissa la trafila), nella parte del filetto e infine procedere la pulizia dell’interno della vasca impastatrice con il pennello in dotazione. Una volta terminata la pulizia a secco, si consiglia di passare con un panno umido. Si possono utilizzare anche detergenti per l’acciaio. Anche se la parte meccanica della macchina ha tutte le protezioni e triple guarnizioni, si SCONIGLIA VIVAMENTE la pulizia con l’acqua. Per mantenere bell’aspetto della parte esterna, essendo interamente in acciaio satinato o lucidato a specchio, si sconsiglia l’utilizzo delle spugnette abrasive, che lascerebbero inevitabilmente i segni. Sono molto efficaci i detergenti per l’acciaio inox, è sufficiente passare con panno umido, lasciare agire la crema per qualche minuto, togliere con cura il detergente e passare in fine con panno secco.
Pulizia delle trafile: Una volta finito il lavoro, si rimuovono con aiuto di un coltellino appuntito i tappi, esattamente la parte dell’impasto compatta, rimasta nei inserti della trafila. Poi basta semplicemente immergere le trafile in una vaschetta piena d’acqua e conservarle in frigorifero fino al prossimo utilizzo. Per non dover cambiare l'acqua tutti i giorni potremo aggiungere nell’acqua qualche goccia di limone ev. aceto. L'impasto rimasto all'interno della trafila si ammollisce e con la prossima trafilazione , la trafila si pulisce perfettamente. Non lasciate mai seccare le trafile sporche, i residui dell'impasto rimasti all’interno una volta diventati secchi, potrebbero la superficie della prossima pasta.
Pulizia della trafila della sfoglia: Consigliamo usare questo formato sempre in fase iniziale, per trovarsi alla fine con un po’ di impasto, in quanto per poterla smontare senza fatica, basta semplicemente rimuovere la vite a brugola che la tiene unita e lasciare fuoriuscire una piccola quantità d’impasto finché i due pezzi non si dividono. Tutto lo scarto si può sempre riversare nella vasca e può essere trafilato in altro formato.
LE MACCHINE PER PASTA VICENTIA SONO DOTATE DEL SISTEMA DI SICUREZZA A SCATTO CON MICRON, OGNI VOLTA CHE VIENE APERTA LA PORTINA DELLA VASCA IMPASTATRICE, LA MACCHINA SI ARRESTA, PER RIPRISTINARE LA POSIZIONE DI LAVORO, E’ NECESSARIO PREMERE, PRIMA IL PULSANTE DI RIPRISTINO LINE “ LINE ”, E POI IL PULSANTE DELL’ AZIONE DESIDERATA.
NEL CASO L’IMPASTO SIA TROPPO ASCIUTTO LA MACCHINA PER PASTA VICENTIA, NEI PRIMI GIRI DI ESTRUSIONE POTREBBE TENDERE A SPEGNERSI ( PER L’AZIONE DEL SALVAMOTORE INTERNO ). IN QUESTO CASO RIMETTERE LA MACCHINA IN POSIZIONE “ IMPASTA “ CORREGERE CON UNA PICCOLA DOSE DI ACQUA E FAR GIRARE IN QUESTA POSIZIONE PER ALCUNI MINUTI ANCORA. SMONTARE LA TRAFILA, PULIRLA INTERNAMENTE DAI RESIDUI DELL’IMPASTO, QUINDI RIMONTARLA E PROCEDERE ALL’ESTRUSIONE
N.B. LA MACCHINA NON NECESSITA DI ALCUNA MANUTENZIONE SI RACCOMANDA PERO’ DI PULIRLA ACCURATTAMENTE, SPECIALMENTE NELLE PARTI A CONTATTO COL PRODOTTO ALIMENTARE TUTTE LE VOLTE VIENE USATA. PER ESEGUIRE TALE OPERAZIONE, SMONTARE SEMPRE LA MESCOLA E VERME D’ESTRUSIONE!
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