Pappardelle con i bisi alla Veneta

:: Ricetta pasta - Pappardelle con i bisi alla Veneta

Ricetta Pasta: PAPPARDELLE CON I BISI  ALLA VENETA
Ingredienti: (dosi per 4 persone)

Per la sfoglia:
300 grammi di farina bianca di grano
3      uova intere
Un pizzico di sale
Acqua (quanta serve per preparare l’impasto)

Per il condimento:
100 grammi di  piselli sgranati
50   grammi di burro
50    grammi di pancetta tesa
1     piccola cipolla
1     mestolino di brodo
1     cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
Grana padano grattugiato
sale, pepe nero macinato, olio d'oliva extra vergine q.b.

Preparazione:
Disponete su una spianatoia la farina a fontana (in forma di piccolo cratere) e versateli le uova intere e il pizzico di sale. Aiutandovi con una forchetta, incorporate pian piano la farina e le uova e qualche cucchiaio di acqua, fino ad ottenere una solida consistenza. Lavorate poi l’impasto  bene e a lungo con le mani, continuando a rigirarlo, piegandolo e pressandolo con i palmi fino a ottenere una massa omogenea e molto elastica. Ottenuto l’impasto, dividetelo a metà e, con il mattarello, stendete ciascuna parte partendo da centro, fino a ottenere una sfoglia sottile a piacere, non stracciata e di spessore uniforme. Aspettate alcuni minuti che le sfoglie si asciughino un  po’, senza seccare troppo; poi arrotolate, e con  un coltello ben affilato, ricavatene delle listerelle   larghe circa 5-8 mm (le pappardelle) Disponetele su un canovaccio dividendole fra loro perché non si attacchino , e lasciatele riposare ancora il tempo per la preparazione del condimento. Tritate quindi la pancetta e la cipolla e mettetele a soffriggere con metà del burro. Quando la cipolla comincia a imbiondire e la pancetta è mezza scolta, aggiungetevi un mestolino di brodo. Coprite e fate cuocere per 10-15 minuti, secondo la grossezza dei piselli, salate e pepate a piacere. A cottura ultimata, aggiungete il fritto di prezzemolo e mescolate. Mettete intanto su fuoco vivo una pentola con abbondante acqua salata e fatela bollire. Versatevi le pappardelle e cuocetele al dente, sorvegliando con attenzione la cottura, perche essendo pasta fresca fatta in casa, diventano pronte abbastanza in fretta. Scolate la pasta senza privarla completamente della sua acqua. Disporrete in una terrina di coccio, aggiungetevi il resto del burro, versatevi sopra il condimento e  una manciata di parmigiano grattugiato, mescolate accuratamente e servite ben caldo in tavola. Auguriamo Buon Appetito!

Varianti:  
Una versione più complicata prevede l’uso di più mestoli di brodo nella pentola con i piselli e la cottura nella stessa delle pappardelle. Quando queste saranno cotte, avranno assorbito tutta l’acqua di cottura e si presenteranno come un piatto asciutto. Questo procedimento richiede però molta esperienza e sagacia nel dosaggio del brodo per non correre il rischio di trovarsi alla fine con una piatto di minestra, anziché di pastasciutta. Un piatto analogo, che invece richiede proprio questo metodo di preparazione, è “papare’le e figadini “ (tagliatelle e fegatini) nel quale l’ingrediente principe sono appunto i fegatini di pollo rosolati al burro.  

Curiosità:
Classico piatto primaverile della terraferma veneta, raggiunge il massimo di squisitezza quando negli orti maturano i primi piselli teneri e dolci. La loro delicatezza di sapore ben si sposa con quello della sfoglia casalinga, salvaguardandone la  peculiarità. La preparazione della pasta è sempre stato un motivo orgoglioso delle padrone di casa, perché essa ne rivela la bravura e la dedizione agli ospiti. Recita infatti un proverbio veneto, (in veronese)che “ perché la paparela sia bona, bisogna che mena el cul la parona .

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Ufficio stampa – VICENTIA macchine per pasta