Ziti e Bucatini

Ziti e Bucatini

Ziti e Bucatini - pasta liscia

Ziti e bucatini sono entrambi prodotti ottenuti dalla lavorazione di farina di grano duro ed acqua.Sono ambedue formati di pasta caratterizzati da una forma lunga, tubolare e cava all'interno. Grazie a questi elementi determinanti la pasta è ottima per trattenere il gusto dei sughi e degli ingredienti con cui viene accompagnata. La superficie è liscia, ma il diametro dei due formati è differente.

 

Ziti
Gli ziti con la loro forma allungata e tubolare presentano un diametro minore rispetto i rigatoni e maggiore in confronto ad i mezzani.Ad oggi è possibile optare per una variante degli ziti dalla superficie rigata piuttosto che liscia. La variante può avere delle rigature parallele alla sezione verticale o elicoidali.

 

Bucatini
I bucatini sono un tipo di pasta lunga molto simile a dei grossi spaghetti cavi. Questo formato di pasta tipico del Lazio e nello specifico di Roma, è abbinato a condimenti dal gusto forte ed allo stesso tempo semplice. Noti in ogni parte del mondo sono i piatti a base di bucatini come: cacio e pepe, alla amatriciana o alla carbonare.L'impasto è preparato con farina di semola di grano duro. Il tempo di cottura della pasta nonostante il diametro maggiore rispetto quello degli spaghetti è all'incirca lo stesso dal momento che la forma cava permette all'acqua di cottura di passare e rendere dunque i tempi piuttosto veloci anche per questo formato.

Etimologia
La parola ziti, ricondotta alle terre pugliesi assume il significato di fidanzati. Gli ziti erano il formato di pasta che veniva, per appunto, mangiato solo il occasione di matrimoni. Il termine bucatino nasce per la prima volta nei territori centrali dell'Italia.

 

Origine
Gli ziti nascono nell'Italia meridionale ed in particolare a Napoli ove il termine è inteso come sposa. La pasta era servita, infatti, durante i banchetti di matrimonio: il formato di pasta era destinato ad essere presente in occasioni solenni. Oggi gli ziti sono presenti nelle tavole italiane non solo in banchetti di nozze, ma in una moltitudine di occasioni diverse grazie alla loro bontà. Un buon piatto di ziti preparati con caciocavallo, provolone abbondante, pecorino o melanzane sono apprezzati sia per un pasto elegante che in amicizia. I bucatini nascono in Italia centrale e con maggiore precisione nelle zone intorno all'antica Roma.I bucatini sono particolari per le loro caratteristiche: rappresentano l'esempio di perfetto equilibrio tra pasta lunga dalla quale ereditano le dimensioni e pasta corta con la quale condividono la forma cava centrale.

 

Caratteristiche
Gli ziti nascono a Napoli come formato di pasta lunga, la quale deve però essere spezzata prima della cottura. Le dimensioni notevoli dello spessore offrono al palato la possibilità di assaporarne un intenso sapore. Una delle migliori scelte è quella di gustare la pasta spezzandola in quattro parti di dimensioni uguali e condendola con sughi dal sapore denso e corposo come il ragù alla napoletana. La consistenza della pasta rende la pasta idonea anche alla preparazione di timballi e pasticci, così come di pietanze cotte al forno. I bucatini con il loro buon spessore ed il foro centrale si presentano come un formato di pasta idoneo per accostamenti a sughi densi ed importanti. La pasta può non solo essere insaporita da un gustoso sugo alla amatriciana, ma anche da moltissime altre preparazioni arricchite da verdure, pomodoro e formaggi.

 

Curiosità
Sebbene gli ziti sono conosciuti come pasta di tipo lungo, secondo la tradizione delle terre del meridione italiano, questi devono essere spezzati prima di essere cotti. Moltissime delle preparazioni provenienti dal passato e diffuse anche ai giorni nostri richiedono di spezzare la pasta manualmente prima di procedere nella cottura.

 

Come mangiarli
Essendo dei formati di pasta lunga il sugo ed il ragù hanno il primo posto come migliori accompagnatori di entrambi i formati.Gli ziti possono essere accompagnati da sughi bianchi o al pomodoro. La consistenza della pasta è in grado di esaltare i sapori di ogni condimento. Relativamente ai bucatini, il condimento per eccellenza è il gustoso sugo all'amatriciana composto da pomodoro e pancetta.

 

Ricette
Le ricette più famose che vedono gli ziti ed i bucatini come protagonisti provengono dal meridione. A tal proposito proponiamo una ricetta napoletana che associa gli ziti a della carne di vitellone. Così come imposto dalla tradizione anche questa ricetta prevede la cottura della pasta lunga solo dopo aver provveduto a spezzarla a mano.

Ziti alla napoletana
Ingredienti per persone:
 400 gr di ziti
 500 gr polpa di vitellone
 100 gr pancetta fresca
 100 gr sedano
 200 gr carote
 basilico
 1 cipolla
 400 gr passata di pomodoro
 ½ spicchio di aglio.
 1 bicchiere di vino bianco
 100 gr caciocavallo a scaglie
 olio extra vergine di oliva
 sale e pepe q.b.
Preparazione:
Iniziate lavando con cura e tritando tutte le verdure insieme all'aglio. Versate un filo di olio di oliva extravergine in un tegame ed unitevi la carne di vitellone. Lasciate rosolare insieme alla pancetta tagliata a dadini e le verdure per alcuni minuti su fuoco dolce. Sfumate con il bicchiere di vino bianco e dopo aver lasciato che evapori, versate la salsa di pomodoro che insaporirete con sale e pepe. Fate proseguire la cottura per almeno due ore. Se necessario aggiungete un po' di acqua calda in modo tale da non far asciugare troppo il sugo. Spezzate gli ziti in pezzi di 6 cm di lunghezza circa e cuoceteli in abbondante acqua salata. Scolate la pasta al dente e ponetela in una teglia. Cospargete il sugo di carne ed il caciocavallo a scaglie sopra la pasta. Coprite ancora con un altro strato di ziti che avrete precedentemente lasciato da parte e ripetete le operazioni sino all'esaurimento degli ingredienti. Informate a 180° per 30 minuti. Al termine della cottura spolverizzate con del basilico fresco tritato finemente. Se lo desiderate, per rendere il piatto ancora più invitante e saporito distribuite del caciocavallo sulla superficie e passate la teglia rapidamente in forno per qualche minuto in modo da farlo gratinare.

Bucatini all'amatriciana
Ingredienti per 4 persone:
 400 gr bucatini
 100 gr pancetta
 350 gr passata pomodoro o pelati
 75 gr pecorino
 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
 50 ml vino bianco
 sale, pepe q.b.
 peperoncino
Preparazione:
Provvedete innanzitutto a far soffriggere la pancetta tagliata a dadini o a listarelle, per qualche minuto in una padella con il cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aggiungete al composto il peperoncino tritato. Quando la pancetta inizierà a dorarsi potrete proseguire aggiungendo il vino bianco e lasciandolo evaporare. Lasciate ancora che cuocia qualche minuto prima di togliere la pancetta dalla padella. Nello stesso sugo ottenuto unite il pomodoro e riponete nuovamente la padella sul fuoco. Fate cuocere il pomodoro.Per la cottura della pasta portate ad ebollizione dell'acqua leggermente salata.Fate raggiungere ai vostri bucatini una cottura al dente e non appena questi saranno pronti uniteli al sugo nella padella ed al guanciale. Fate saltare per qualche minuto in padella. Servite il piatto cospargendo con il pecorino fresco e del pepe nero macinato. Ziti e bucatini sono in grado di soddisfare ogni palato. Vi sono ricette dai gusti più o meno intensi che permettono di ottenere pietanze adatte per tutti i gusti.