Spaghetti

Sebbene la patria originaria di questa pasta sia l'Italia, oggi gli spaghetti sono conosciuti ed ampiamente consumati anche all'estero in paesi quali la Cina e gli Stati Uniti d'America.Tuttavia, l'Italia rimane il principale paese per la produzione degli spaghetti, nonché per il loro consumo ed esportazione.

Caratteristiche

Gli spaghetti sono generalmente preparati con farina di semola di grano duro ed acqua. Hanno una forma lunga e sottile, sono a sezione circolare ed il loro spessore è variabile in base allo specifico formato. La qualità degli ingredienti utilizzati determina la bontà del prodotto finale in maniera decisiva. La preparazione dell'impasto richiede attenzione nella quantità, nonché nelle qualità degli elementi aggiunti. Un corretto procedimento porta alla formazione di uno spaghetto dalla struttura proteica consistente ed ottima per la tenuta della cottura.

Valori nutrizionali

Grazie alle semplici materie prime alla base degli spaghetti, essi si presentano come un alimento ricco di carboidrati, in grado di fornire energie all'organismo. Secondo i nutrizionisti, una persona adulta in buono stato di salute necessita di un apporto giornaliero di carboidrati pari al 45-65% rispetto all'apporto calorico totale assunto. Un buon piatto di spaghetti è in grado di soddisfare bene le esigenze dell'organismo. Un pasto a base di spaghetti è in altre parole uno dei piatti ad elevato potenziale di sazietà. Oltre alla presenza dei carboidrati, gli spaghetti vantano di una buona dose di altri elementi nutritivi. Sebbene in maniera minore, questo alimento fornisce un consistente apporto di fibre e minerali. In particolar modo il quantitativo fornito aumenta se si tratta di spaghetti preparati con farina integrale. I cereali integrali, contengono inoltre livelli più elevati di nutrienti quali selenio, potassio e magnesio.

Tipi

La famiglia degli spaghetti è molto ampia e variegata.
Si distinguono forme diverse a seconda della lunghezza, spessore, corposità e forma della pasta.
Tra i formati più noti abbiamo i seguenti.

Capellini

I capellini sono degli spaghetti molto sottili, spesso chiamati per questa ragione “capelli d'angelo” o “capellini d'angelo”. È la forma di spaghetti più fine. Spesso viene venduta in fasci circolari che somigliano a dei nidi, altre invece, nella classica forma dritta. L'elemento che principalmente distingue i capellini dalle altre tipologie di spaghetti è il loro spessore minimo. Tale caratteristica rende la pasta molto fragile, ma allo stesso tempo richiede un tempo di cottura brevissimo. A cottura ultimata, i capelli d'angelo risultano leggeri e saporiti. L'elemento chiave del procedimento della preparazione è proprio la cottura. Un tempo di cottura troppo lungo rende la consistenza della pasta gommosa o crea una massa appiccicosa. In caso di errata preparazione provate ad aggiungere dell'olio in modo da amalgamare meglio la pasta in apparenza appiccicosa. I capellini vengono accompagnati molto bene da sughi semplici, piuttosto che elaborati.

Spaghettini

In ordine di spessore, dopo i capellini troviamo gli spaghettini., con il loro diametro pari a crica 3 mm. Anch'essi molto sottili e leggeri, mantengono perfettamente la cottura. La principale caratteristica è la leggerezza. Per questa ragione gli spaghettini richiedono delle elaborazioni semplici con l'utilizzo di sughi preferibilmente a base di olio di oliva, purchè non appesantiscano il sapore della pasta.

Vermicellini

Il calibro inizia a crescere in maniera decisiva con i vermicellini. Questo particolare formato di pasta mantiene alcune caratteristiche degli spaghettini ed altre dei vermicelli, loro successori, che sono un po' più spessi. Nello specifico i vermicellini sono in grado di mantenere la capacità di intrecciarsi tra di loro come i primi ed accostarsi a sughi più elaborati, avvicinandosi con questa caratteristica ai vermicelli.

Vermicelli

La parola vermicelli significa letteralmente “piccoli vermi”, tuttavia il reale significato del termine intende indicare dei lunghi filamenti sottili di pasta. I vermicelli vengono non solo adottati nelle cucine italiane, ma anche in quelle asiatiche ove però sono fatti con farina di frumento o da riso. I vermicelli hanno un medio spessore. La consistenza del formato e lo spessore equilibrato permette di gustare una pasta al dente. Le modalità di preparazione sono veramente numerose. Non solo si può procedere nella classica cottura in acqua bollente: i vermicelli possono anche essere serviti in insalate o fritti come ingrediente per altri piatti. La modalità di preparazione è strettamente legata al tipo di frumento.

Bucatini

I bucatini, maggiori nel loro spessore rispetto i precedenti formati si trovano in diverse dimensioni, ma tutte accomunate dalla stessa lunghezza. Il loro nome deriva da “buco” il quale sta ad indicare il foro che li caratterizza nella parte centrale. Si trovano formati di bucatini lisci o ondulati. Nonostante il loro maggiore spessore non richiedono un lungo tempo di cottura.

Altri tipi

Il mercato offre oggi differenti varianti di spaghetti. La regola base per la produzione di un prodotto ottimo è legata alla qualità della farina. I migliori spaghetti si ottengono sia dall'ottima selezione degli ingredienti di base che dalle miscele dei grani sapientemente combinati. Gli spaghetti, in tutti i loro formati sono ad oggi conosciuti non solo nella classica preparazione con farina di grano duro: sono diffusissimi gli spaghetti integrali, di soia e di riso. In particolare, la lavorazione con quest'ultima qualità di farina rende la consistenza ancora più leggera. Si ha inoltre un minore quantitativo di carboidrati. I vermicelli sono il formato che meglio si presta a tale lavorazione.

Preparazione

I ricettari propongono svariate modalità di preparazione degli spaghetti, dalle più semplici a quelle più elaborate. La preparazione degli spaghetti può limitarsi all'aggiunta di un filo di olio di oliva, precedentemente unito a dell'aglio e del peperoncino. Si tratta dell'intramontabile pasta “aglio olio e peperoncino”. In alternativa gli spaghetti si prestano bene anche per piatti più elaborati con l'aggiunta di verdure fresche, salsa di pomodoro e formaggi. Si può aggiungere persino della carne magra o del pesce. È possibile gustare un piatto di spaghetti arricchito semplicemente da della salsa di pomodoro o, in maniera diversa, con del pollo o dei gamberetti per elaborazioni più particolari. In ogni caso, cucinare gli spaghetti è molto semplice e veloce. Desiderando preparare gli spaghetti secondo la tradizione italiana, allora si opterà per la tipica preparazione a base di pomodoro, polpette e per finire del formaggio fresco grattugiato appena prima di servire. Insomma, gli spaghetti sono non solo un formato di pasta che permette di accontentare tutti i palati, ma sono anche un'ottima soluzione sia per pasti formali che tra amici. D'altra parte non vi è niente di meglio che una spaghettata in compagnia!

Ricette

Le ricette disponibili per gli spaghetti sono tra le più numerose. Ve ne sono tuttavia alcune note in tutti il territorio italiano.

La pasta alla carbonara è uno di questi. Un piatto non troppo elaborato, ma molto gustoso a base di pancetta soffritta in dello scalogno precedentemente tritato finemente ed infine unito a dell'uovo aggiunto a fine cottura della pasta. Il piatto viene completato con del fresco pecorino romano.

La pancetta si ripresenta in un altro tipico piatto della tradizione: gli spaghetti alla matriciana. Spesso sostituiti dai tipicibucatini, gli spaghetti vengono conditi con pomodoro, pancetta e peperoncino.

Variando sapori, possiamo optare per dei piatti più delicati come dei gustosi spaghetti alle vongole. La pasta cotta in abbondante acqua bollente viene condita con delle vongole veraci precedentemente soffritte con uno spicchio d'aglio ed infine sfumate con del vino bianco.

Curiosità

Amati ed imitati in tutto il mondo, gli spaghetti sono stati i protagonisti di sfide e record sino a giungere al riconoscimento del Guinnes World Record nel 2008 con la realizzazione dello spaghetto più lungo del mondo. La sua lunghezza raggiungeva i 455 metri.