Maccheroni lisci

Maccheroni lisci

Maccheroni tutti lisci

I maccheroni grazie alla loro capacità di accompagnare bene sughi corposi e dal gusto delizioso, si sono guadagnati molta fama in ogni parte del territorio italiano divenendo una delle tipologie di pasta più amate in ogni cucina. Questa pasta è ottenuta dalla miscela di farina di semola di grano duro ed acqua. La lavorazione di questi due semplici ingredienti da frutto ad una da pasta corta. L'impasto semplice può alle volte essere arricchito da ulteriori ingredienti come spinaci, peperoncino, nero di seppia o uova al fine di rendere più gustoso ed originale l'impasto che ne deriva.

 

Origine
La pasta nasce in Sicilia, terra conosciuta per il suo impegno nella coltivazione del grano duro. La crescita del prodotto nelle sue terre è, d'altra parte, favorita dal mite clima mediterraneo ed alla naturale composizione del suolo oltre che al caldo sole che irradia il territorio dell'isola. Questi stessi elementi sono ancora oggi presenti nel territorio e pertanto rendono la regione un'eccellente produttrice di prodotti per la pasta.Lo stesso termine maccherone è di provenienza meridionale.

 

Storia
La storia, secondo la leggenda, ha inizio con Marco Polo il quale a seguito di un suo viaggio portò in Italia questo nuovo formato di pasta. Al ritorno dalla lontana Cina e giungendo a Venezia nel 1292, il navigatore portò alla popolazione i maccheroni. Questa narrazione non sembra però essere del tutto veritiera dal momento che la tipologia di pasta era già conosciuta da almeno un secolo prima in Italia, come attestato da diversi scrittori contemporanei a quei tempi.Oggi la fama dei maccheroni è riconosciuta in ogni parte del territorio al punto che la regione del Lazio ha inserito la pasta nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.

 

Proprietà
L'ottimo sapore e la fragranza di una sfoglia fatta in casa sono superiori con l'impiego dei migliori grani duri siciliani, nonché con l'uso di acqua depurata ed all'attento processo di lavorazione a mano.Un risultato di qualità elevata si ottiene dalle fasi di lavorazione, ovvero dalla trafilatura ed essiccazione. La trafila al bronzo rende la superficie ruvida e porosa, mentre la seconda delle fasi è necessaria per permettere di ottenere un risultato di altissima qualità. Il processo di essiccatura avviene a temperature bassissime per 48 ore circa: il procedimento permette di non alterare il sapore tipico del grano utilizzato.

 

Caratteristiche
Molto spesso il termine maccheroni è utilizzato per riferirsi in modo generico alla pasta corta e dalla forma cava, necessaria per assorbire meglio il gusto del sugo che l'accompagna. L'associazione del temine alla pastasciutta è comune al di fuori del territorio italiano. Con maggiore precisione i maccheroni lisci sono un tipo di pasta dalla forma tubolare e lunga al massimo 6 cm. La superficie della pasta liscia permette di ottenere i più raffinati maccheroni lisci.Tale caratteristica della superficie permette ai maccheroni di presentarsi come un'ottima alleata di sughi tipici della tradizione di alcuni territori italiani.La Sicilia propone i maccheroni lisci serviti con della salsa di pomodoro fresco arricchita eventualmente con della carte macinata. Preferibilmente si consiglia di completare la pietanza con del caciocavallo o in alternativa con della ricotta salata cosparsa sopra il piatto ancora fumante. La tipologia di pasta viene altresì utilizzata per preparazioni diverse come minestre in brodo.

 

Curiosità
Il termine maccherone proviene da un passato piuttosto dinamico. Vi sono alcuni sostenitori che riconducono l'origine del termine al latino ed in particolare alla parola “maccare” il cui significato è schiacciare. La controparte di questo primo gruppo, invece, collega la radice della parola a “Maccus”, ovvero ad uno dei personaggi delle Atellane noto per il suo unico desiderio di mangiare. La parola può essere infatti spezzata in due parti: macco e makarios. Il primo dei termini significa battuto e pestato mentre il secondo indica “cibo dei beati”, cibo buonissimo e prelibato.La storia che si narra dietro l'origine del termine, tuttavia, non si ferma a questi elementi. Riferimenti al termine si trovano in tempi molto lontani dai giorni nostri ed in particolare in Grecia, ed allo stesso modo si trovano in anni relativamente più recenti in Italia con il famoso autore Giovanni Boccaccio che in una delle sue opere descrive i maccheroni come una delle meraviglie gastronomiche del paese leggendario di Bengodi. Le curiosità attorno al termine non si limitano a quelle decantate.Lo stesso nome della pasta da vita al termine latino maccheronico, il genere letterario nato nel 500 con T. Folengo. Gli elementi che caratterizzano il genere letterario sono, per appunto, una miscela tra pomposità e sfarzo della lingua lanina usata dai dotti e dai potenti, insieme all'irriverenza dei fatti ed argomenti diffusi tra la meschina popolazione del tempo. Questi sono tratti tipici della pasta così come del latino maccheronico. Al giorno d'oggi a questa antica pasta è delegato ancora l'importante compito di rappresentare il Bel Paese.

 

Ricette
I maccheroni lisci sono ottimi con qualunque sugo specialmente nel caso in cui nel sugo sia presente del pomodoro fresco o della passata di pomodoro. Proprio per questa ragione sono divenuti una delle pietanze più amate anche dai più piccoli. Il territorio italiano ci ha fatto conoscere differenti ricette per questa pasta, differenti a seconda della regione di provenienza. Iniziando dal Molise di seguito proponiamo una delle possibili preparazioni.

Maccheroni lisci alla molisana
Ingredienti per 4 persone:
 400 gr maccheroni lisci
 100 gr pancetta
 1 cipolla
 1 spicchio di aglio
 prezzemolo fresco
 basilico
 peperoncino
 pecorino
Preparazione
Iniziate dalla preparazione del sugo. In una padella antiaderenti scaldate due cucchiai di olio di oliva extravergine nel quale insaporirete la cipolla e l'aglio precedentemente tagliati finemente. Aggiungete la pancetta a dadini non appena la cipolla sarà leggermente dorata. Unite le erbe dopo averle tritate finemente ed il peperoncino tagliato a piccoli pezzi. Lasciate che il sugo cuocia a fuoco lento per qualche minuto. In abbondante acqua salata e bollente potete procedere nella cottura dei maccheroni lisci. Lessate la pasta e fate attenzione a scolarle al dente.A cottura ultimata della pasta unitela al sugo. Completate il piatto ancora caldo con del pecorino fresco grattugiato.

Maccheroni lisci gratinati
Ingredienti per 4 persone:
 400 gr maccheroni lisci
 90 gr burro
 100 gr parmigiano reggiano grattuggiato
 60 gr farina
 75 cl latte
 noce moscata

Preparazione:
Fate sciogliere 65 gr di burro in una pentola a fuoco lento. Non appena questo si sarà sciolto aggiunte la farina facendola cadere a pioggia. Mescolate ed aggiungete il latte a filo versandolo, dunque, poco alla volta. Procedete nel frattempo sbattendo con una frusta. Lasciate la crema sul fuoco sino a quando inizierà a bollire, quindi salate e condite con noce moscata grattiggiata. Procedete nel frattempo nella cottura della pasta in abbondante acqua bollente e salata. Scolate la pasta al dente e riponetela in una terrina. Cospargete sopra la crema precedentemente preparata ed aggiungete un paio di cucchiai di parmigiano reggiano fresco grattugiato. Dopo aver mescolato bene il tutto ungete una teglia da forno con il restante burro e versatevi i maccheroni. Ricoprite ancora con besciamella e parmigiano e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. I maccheroni lisci, come dimostrato, sono ideali sia per la preparazione di ricette tipiche regionali che di piatti sfiziosi ed originali.